7 Mrz 2015 - 20:30
Cjants di Pas – Canti di pace – Pesem miru
Cividale del Friuli
Via Ristori Cividale
(Ita)
Pensare alla Pace, all’interno delle celebrazioni riguardanti la Grande Guerra, è una sfida importante: si tratta di ripensare al quotidiano, in particolare, ai momenti di serenità, agli incontri, alle situazioni sociali, collettive, ai propri silenzi, alle speranze…in altre parole, alla via di fuga che l’animo umano può trovare nelle situazioni peggiori, per non farsi sopraffare dalla vita. Quei momenti di spensieratezza in circostanze tutt’altro che tranquille, riemergeranno attraverso la voce, le parole, le melodie e gli arrangiamenti inediti e originali proposti nel concerto “Cjantis di Pâs –Canti di Pace – Pesem Miru” che si svolgerà sabato 7 marzo a Cividale del Friuli nella chiesa di San Francesco (inizio alle 20.30).
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività realizzate dalla Provincia di Udine nel quadro della partecipazione al progetto “Pot Miru – Sentieri storici della Prima Guerra Mondiale dalle Alpi al Adriatico. Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013” (lead partner la Provincia di Gorizia). “Si tratta di un evento musicale di alto spessore – ha affermato l’assessore provinciale alla cultura Francesca Musto – sia per i contenuti, i testi, le musiche e gli arrangiamenti, sia per gli interpreti coinvolti. Il messaggio contenuto in quest’occasione è già esplicitato nel titolo dell’evento, che di anni terribili, vuol far riaffiorare il vivere quotidiano della comunità friulana e di quella slovena. Brani popolari e classici che si contraddistinguono da una particolare forza comunicativa visto che sono giunti fino a noi tramandati praticamente di generazione in generazione”. Sulla proposta musicale si è soffermato nel corso della presentazione, Rudy Fantin direttore artistico e autore degli arrangiamenti. “I brani con le parole, i suoni, le voci e gli strumenti, di oggi e di ieri, che hanno animato il ballo, i riti, gli incanti, ci riportano sia alla generazione legata al conflitto sia a quelle di oggi cui quelle melodie sono arrivate, tramandate nel tempo e preservate dall’oblio. Le voci dell’FVG Gospel Choir, sorrette dai musicisti della Big Band e dall’Orchestra Sinfonica della RVT Slovena, reinterpreteranno in chiave contemporanea i grandi classici della nostra tradizione (ad esempio „Cisilute“, „Joi ce buino l’ago frescjo di Ludario“, „Se jo vês di maridâmi“), o riscopriranno brani come „Une Mari“ di G.Zorzi, scritto per il battesimo del sacrario militare di Redipuglia (1923). Non mancheranno i brani sloveni come Marija, skoz življenje di I.Hladnik, o brani della tradizione, cantati nelle Valli a seconda della lingua di famiglia, dove Sdrindulaile diventa Oj božime, assumendo un significato completamente diverso”. La serata sarà presentata da Andrea Flego e arricchita dalla presenza di Alessandro Pozzetto, direttore del coro e dell’Italian Gospel Choir, da Paolo Paroni, appena ritornato da New York, dove al Lincoln Center ha diretto l’orchestra del NY Ballet in “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev. Arrangiatore, direttore artistico e pianista di “Cjantis di Pâs”, Rudy Fantin. A completare l’organico i migliori musicisti Jazz della Regione: ospite al sax tenore Nevio Zaninotto, Alessandro Turchet al contrabbasso, Luca Colussi alla batteria, Roberto Colussi alla chitarra e Luca Zanon alle tastiere. Lo spettacolo è prodotto da Progetto Live. L’assessore Musto ha ricordato che in occasione del concerto verranno distribuite le brochure contenenti gli itinerari di scoperta che toccano diversi luoghi della Grande Guerra, oggetto del lavoro della Provincia di Udine nell’ambito dell’iniziativa transfrontaliera. Tali percorsi saranno anche presentati in una prossima mostra a palazzo Belgrado.
Presente alla conferenza stampa anche il sindaco di Cividale, Stefano Balloch che ha ricordato come l’iniziativa s’inserisca in un contesto di eventi ospitati nella città ducale per ricordare la Grande Guerra. “Il concerto è un’ulteriore occasione di conoscenza di quel periodo offerta ai cittadini – ha affermato Balloch –; la musica con il suo linguaggio universale fa comprendere pagine di storia che le celebrazioni per il centenario si pongono come obiettivo primario”.
Cjantis di Pâs – Canti di Pace – Pesem Miru
Presenta: Andrea Flego
Arrangiamenti e Direzione Artistica: Rudy Fantin
Direttore del coro: Alessandro Pozzetto
Direttore dell’orchestra: Paolo Paroni
Programma
Gran Dio del ciel – Tradizionale
Sdrindulaile – Oj božime – Tradizionale (Soliste: Lucia Lesa e Giuliana Benedetti)
Une Mari – G.Zorzi (Flicorno: Tomaž Gajšt, pianoforte: Rudy Fantin)
Cisilute (Primevere) – L.Garzoni (Solista: Alessandro Pozzetto, flauto: Jaka Kopač)
Marija, skoz življenje – I.Hladnik (Flicorno: Gradišnik Jure, flauto: Jaka Kopač)
Signore delle cime – B.De Marzi (Solista: Michela del Tin, violoncello: Igor Mitrović)
Mamma mia, dammi 100 Lire – Tradizionale
Joi ce buino l’ago frescjo di Ludario – Tradizionale (Solista al sassofono tenore: Nevio Zaninotto)
Andante op.26 – L. Van Beethoven, testo di Alessandro Pozzetto
Imagine – J.Lennon (solista: Alessandro Pozzetto, sax contralto: Jaka Kopač)
Ai preât la biele stele – Tradizionale (synth: Rudy Fantin)
Se jo vês di maridâmi – Tradizionale
Ciampanis de sabide sere – L.Garzoni
FVG Gospel Choir:
Soprani: Barbara Gangi, Sara Naliato, Francesca Ziroldo, Michela del Tin
Mezzo-soprano:Lucia Lesa, Paola Polese, Valeria Pian, Elisa Fiorani
Contralti: Giuliana Benedetti, Alessandra Marchetto, Chiara Gobbo, Caterina Cesca, Giulia Blasi,
Eliana Nicolosi
Tenori: Stefano Bizzarro, Leonardo Bucciol
Bassi: Nicola Cantarutti, Luca di Varmo, Flavio Turrin
Rudy Fantin: Pianoforte, fender Rhodes Mark I
Luca Zanon: Tastiere
Roberto Colussi: Chitarra elettrica e acustica
Alessandro Turchet: Contrabbasso e Basso elettrico
Luca Colussi: Batteria
Musicisti della Big Band e dall’Orchestra Sinfonica della RVT Slovena
Violini I: Andrei Provotorov, Milko Jure
čič, Elena Fikhtengoltc, Kristupas Keller
Violini II: Nina Pirc, Andreja Vita Mulej, Silva Katavić, Evgenya Murtazaeva
Viole: Katja Krajnik Kralj, Gea Pantner Volfand
Violoncelli: Igor Mitrović, Petra Greblo
I tromba: Gradišnik Jure
II tromba: Tomaž Gajšt
Sax contralto e flauto: Jaka Kopač
Sax Tenore: Lenart Krečič
Trombone: Denis Beganovič
Marco Melchior: fonico
Claudio Tolomio & Progetto Live: Produttore
Barbara Gangi: aiuto sulla pronuncia della lingua slovena
Carla Nadalet: aiuto nello studio e ricerca storica sui brani
Arianna Campeotto: coordinatrice e assistente di produzione