Rezija - Resia

cultura e tradizioni

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2 Apr 2018 - 15:00

2 dni avrila_2 aprile



Il 2 aprile, quest’anno, si festeggia il Lunedì dell’Angelo o Pasquetta, giornata normalmente dedicata alle prime uscite fuori porta.

Lo stesso giorno ricorre anche la Giornata del libro per ragazzi con la quale si ricorda la nascita del famosissimo scrittore di fiabe Hans Christian Andersen (1805-1875).

Andersen era nato il 2 aprile del 1805 a Odense in Danimarca da famiglia povera – suo padre era calzolaio -, e divenne famoso per le sue fiabe in tutto il mondo. Chi non conosce La principessa sul pisello o La sirenetta, Il brutto anatroccolo o La piccola fiammiferaia

Il 2 aprile è quindi la giornata giusta da dedicare anche alle favole, fiabe e racconti.

Per questo vi invitiamo a visitare Stolvizza, paesino ai piedi del monte Canin e del monte Sart in val Resia, per trascorrere una giornata in cui vivere esperienze ed emozioni particolari visitando la singolare mostra dedicata proprio alle favole e fiabe della valle  allestita nel Museo della gente della Val Resia, che ha recentemente inaugurato i suoi nuovi spazi museali in una caratteristica casa settecentesca. (Il museo si trova proprio subito dopo la chiesa.) In questa mostra si potranno scoprire le favole più caratteristiche della valle – ma non solo – ed i loro protagonisti più noti: la volpe e il lupo, l’erculeo Dardej, la Dujačesa, donna selvaggia che vive nei boschi, la Lipa Wïda e tanti altri ancora. Un’ apposito spazio è dedicato anche alle pubblicazioni. La prima favola di Resia fu pubblicata, a cura dello studioso Jan Baudouin de Courtenay, a San Pietroburgo nel 1895, all’interno di un volume curato dallo stesso. Per l’occasione saranno esposte anche alcune favole di Andersen.

(Orario del museo: 10.00-13.00 – 14.00-16.00).

Se il tempo lo permette la visita potrà proseguire con una piacevole passeggiata per le caratteristiche vie del paese o lungo il sentiero “Semplice” che si snoda proprio all’inizio dell’abitato e lungo il quale si potrà ammirare il felice risveglio della primavera con i primi fiori e le fresche gemme ed immaginare che, magari, non lontano, la Dujačesa, nascosta, ci sta osservando.